In passato i resti del vino non utilizzato per l'imbottigliamento, o il vino di qualità peggiore, venivano venduti a un prezzo più conveniente in diversi tipi di imballaggio come i cartoni. Questo è probabilmente il motivo per cui c’è ancora qualche stigmatizzazione sui diversi tipi di imballaggio rispetto all’imbottigliamento.
Uno stigma che è stato superato da tempo in Australia, Nuova Zelanda e nei paesi nordici.
Le cose sono cambiate in modo significativo. Il forte progresso tecnologico, l’evidente miglioramento della qualità dei vini spagnoli, in tutte le nostre denominazioni, e la crescente preoccupazione per alternative sostenibili che richiedono imballaggi diversi, stanno rendendo “ bag-in-box ” (d'ora in poi BiB), - detto anche “box wine” - il protagonista dello spettacolo. Il BiB è costituito da un sacchetto in polietilene con rubinetto, cioè all'interno di una scatola di cartone, e lo si può trovare in diversi formati (da 1,5 fino a 20L)
Al giorno d'oggi è possibile trovare vini giovani sorprendenti, molto freschi.
Quali sono i vantaggi del BiB?
- Conserva il vino in perfette condizioni: ebbene, questa è senza dubbio la questione più importante per gli amanti del vino. Questo perché il vino è completamente protetto e non entra luce. La combinazione del sistema di rubinetto, con una sacca contraente, rende impossibile l'ingresso dell'ossigeno. La conseguenza è che il vino in un BiB può essere consumato in modo ottimale condizioni, con tutte le sue proprietà intatte (colore, aromi, sapori) settimane dopo l'apertura.
- Facile da trasportare e riporre. I BiB hanno normalmente la forma di una scatola (anche se esistono varianti interessanti e fantasiose), nel senso che si adattano perfettamente occupando tutto lo spazio delle custodie esterne. Anche a casa è utile perché si adatta facilmente a qualsiasi frigorifero. I BiB sono molto più leggeri delle bottiglie, forti e robusti, quindi le possibilità di rottura sono minime.
- Versatile ed economica: BiB è disponibile in diversi formati, per soddisfare le diverse tipologie di clientela. Da 1,5L a 5L per il consumo domestico, fino a 20L per l'Horeca. Ciò significa che ci sono efficienze di scala nelle linee di produzione e imballaggio, che si traducono nel prezzo finale al consumo. Senza alterare la qualità del vino contenuto, ovviamente! Assicurati che, per qualsiasi marca, la qualità del vino in bottiglia sia esattamente la stessa di quella nel BiB.
- Sostenibilità: più leggero, più facile da trasportare, economie di scala ed efficienza nella linea di produzione... tutte queste cose combinate si traducono in un'impronta di carbonio inferiore per il vino in BiB rispetto alle bottiglie. Inoltre, la scatola esterna e il sacchetto sono completamente riciclabili e più facili da riciclare rispetto al vetro.
- Branding: da una prospettiva puramente di marketing, i BiB consentono ai produttori di differenziare ed esporre i propri marchi in modo più efficiente e creativo. Tutta la superficie della confezione può essere utilizzata per esporre il brand, i suoi valori, rendendoli molto coinvolgenti e creativi.
A dire il vero può darsi che i BiB non siano ideali per ogni vino e per ogni occasione. Ad esempio, a causa delle sue caratteristiche, non è possibile avere un adeguato invecchiamento nei BiB, quindi sono per lo più adeguati a vini giovani e freschi. Sono senza dubbio il formato ideale per picnic, feste e ritrovi tra amici. Tuttavia, se vuoi stupire i tuoi suoceri con la tua abilità di stapparlo... dovrai scegliere un'altra opzione.
L'industria del vino è radicata in antiche tradizioni ed è comprensibile che vi sia una certa resistenza ad alcune tecniche e imballaggi che vengono percepiti come una rottura con i codici classici del vino.
Tuttavia, non dovremmo ignorare gli ultimi sviluppi, soprattutto quelli che portano benefici a tutti i partecipanti al settore, dai produttori al consumatore finale.
I BiB sono già “in” in altri paesi: la Svezia è il più grande importatore di BiB al mondo e il 60% delle loro vendite di vino avviene in questo formato. Seguono Stati Uniti, Norvegia, Slovacchia e Germania. Anche in Francia hanno ceduto ai BiB, le vendite in volume raggiungeranno fino al 50% della quota di mercato, secondo Euromonitor.
In Australia e Nuova Zelanda i BiB sono presenti sul mercato da oltre 50 anni.
Allora, cosa ne pensi? Hai mai provato il vino di un BiB? Perché no?